In questo periodo di quarantena, come molti ragazzi della mia generazione mi sono ritrovato a fare i conti con giornate monotone e sempre uguali. Ma per combattere la noia mi sono messo a video-giocare a League of Legends (che in gergo molti abbreviamo con LOL).
Questo gioco mi è piaciuto dal primo istante in cui ho giocato perché mi ha subito intrattenuto e mi ha fatto incontrare nuovi amici, con cui mi sento giornalmente per giocare o semplicemente per parlare delle passioni comuni.
È un gioco molto dinamico,dalla grafica piacevole e dalla ottima trama, che consiste - in base alla modalità scelta - di sconfiggere la squadra avversaria; ogni giocatore ha un compito ben preciso.
Io personalmente gioco molto alla “Landa degli evocatori” , che consiste
in un’Arena composta da 3 Line chiamate rispettivamente Bot,Mid,Top; tra queste troviamo la cosiddetta Giungla dove gioca una particolare categoria di giocatore,ilJungler, che si occupa di aumentare di livello e di aiutare la squadra uccidendo i mostri che danno forza,punti, esperienza e ricarica di “Mana” (una forza che permette di utilizzare dei colpi speciali oltre ai basici). Lo scopo di questa arena è quella di distruggere le “Torri” nemiche che sono a protezione di un nucleo centrale chiamato “Nexus” insieme a degli “Inibitori” che,una volta distrutti,generano dei “Super Minion”, forme potenziate dei Minion,ovvero piccoli combattenti che affiancano i campioni nella lotta contro i nemici. Oltre al Jungler, tra le categorie di giocatori troviamo i Supporti, ovvero campioni che aiutano e supportano i Liner curandoli o procurando scudi o bloccando i nemici.
Consiglio questo gioco agli amanti del genere Fantasy, a ragazzi e ragazze che amano i giochi competitivi online e che non hanno paura di… mettersi in gioco.Con misura, però, senza sottovalutare le altre occupazioni che, senza nulla togliere al fantasy, ci tengono… con i piedi per terra!
-Andrea Molinelli