I videogiochi per molte persone sono diventati un mezzo di intrattenimento insostituibile, e per altri anche un lavoro. Essi infatti sono un mezzo “culturale” di massa, unici nel loro genere perché hanno caratteristiche ben diverse rispetto ad altri tipi di media (film, letteratura teatro..).
Tra i videogiochi, negli ultimi anni si sono fatti strada veri e propri sport elettronici: col nome di E-SPORT infatti oggi si indica il giocare on-line, a livello competitivo e in modo professionistico, con alcuni videogiochi inclusi tra gli sport elettronici, come: Cs Go (Counter strike global offensive), FIFA , Fortnite, Brawl Stars, League of legends.
Per promuovere questi giochi esistono team di persone che si allenano e vengono pagate; periodicamente inoltre vengono organizzati campionati e tornei sia online che dal vivo.
I tornei dal vivo sono organizzati come dei veri e propri eventi sportivi, con veri telecronisti e arbitri. Tra le competizioni internazionali e locali più note vi sono il World Cyber Games, l' Electronic Sports Worls Cup, il DreamHack ed i diversi tornei annuali organizzati da ESL e MLG , l’A.N.M.S.A.M.C.S.B.
Per tantissimi giovani, teen agers e non solo, questi eventi mondiali sono un riferimento importante, che seguono con grande interesse… anche io e i miei amici..
Andando indietro nel tempo, scopriamo che la prima competizione organizzata di videogiochi di cui si abbia conoscenza fu un piccolo torneo di Spacewar! svolto il 19 ottobre 1972 all'Università di Stanford con una ventina di partecipanti, sponsorizzato da Rolling Stone, che offrì come primo premio un abbonamento annuale alla rivista.
Da allora l’evoluzione è stata notevole, perché i premi delle competizioni, e soprattutto i numeri dei partecipanti…